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03 Maggio 2024
news

Giovanili, sconfitte per i giovani neroverdi targati Gedac e Nuova Comauto

22-01-2024 23:11 - SETTORE GIOVANILE
Un altro fine settimana di partite per le giovanili della Pallacanestro Agliana targate Nuova Coamuto e Gedac si è appena concluso. Per i neroverdi purtroppo sono arrivate solo sconfitte in questo weekend, ma come sempre i giovani atleti hanno dato del filo da torcere ai propri avversari.

UNDER 15 SILVER

NUOVA COMAUTO AGLIANA – SHOEMAKERS MONSUMMANO 31-40 (6-7, 18-22, 23-27)


Nuova Comauto Agliana U15: Feta, Qahjai 1, Ermini L., Biagini Y, Ermini N. 5,Ricasoli, Menini 2, Biagini M. 2, Tesi 15, Ginetti, Mercantile 6, All. Federighi

Partita molto contratta con leggerissimo vantaggio ospite favorito da qualche imprecisione di troppo in attacco. Nel finale sono gli ospiti ad avere la lucidità per cogliere la vittoria.

UNDER 17 SILVER

GEDAC AGLIANA 2000 – FDOLGORE FUCECCHIO 43-48 (10-18, 25-23, 32-36)


Gedac Agliana 2000 U17 White: Lo Bello 9, Baroncelli 15, Calistri 5, Bardazzi 2, Ratto 3, Ricci 8, Pagliai 1, Meciti. All. Chetoni

Non riesce il colpaccio alla Gedac Agliana di aver la meglio su una Folgore Fucecchio molto robusta e ben assortita in ogni reparto.

I neroverdi di Tommaso Chetoni, mai come oggi pagano il dazio della coperta troppo corta di un organico che ha molte qualità ma poche rotazioni. Grande merito ai ragazzi per averla lottata sino in fondo come sempre fanno.

UNDER 17 BLACK

NUOVA COMAUTO AGLIANA – BASKET CERRETESE 61-62 (13-21, 32-36, 47-44)


Nuova Comauto Agliana U17 Black: Castsgnoli 2, Villa 5, Turrin, Porcù 10, Fondi 8, Corvetta 9, Hul Haq, Innocenti 15, Fedele, Manenti, Landi 4. All. Becciani

Dopo una gara combattutissima, la Nuova Comauto U17 si arrende alla Cerretese. Costa caro l’ultimo fallo, che manda in lunetta gli ospiti per il 61-62, a pochi secondi dalla fine. Agliana prova il colpo della domenica, ma il ferro è impietoso e nega una vittoria che se ottenuta non avrebbe avuto nulla di scandaloso.

I giovani neroverdi, ormai abituati a concedere intere annate e kg agli avversari, hanno lottato con coraggio e forza di volontà per recuperare la partenza sprint ospite; restando in testa anche se con esigui vantaggi per larga parte della gara. Purtroppo il fischio finale racconta un’altra storia, ma la strada, pur ardua e accidentata, è questa. E le amarezze di oggi, con il lavoro e la volontà, possono portare a un domani assai migliore

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